Sembra fallito il tentativo di mediazione del sindaco Chiara Appendino con le opposizioni sulla delibera del M5S di candidatura di Torino alle Olimpiadi 2026.
Questa mattina la prima cittadina, insieme alla sua capogruppo Valentina Sganga, ha incontrato i vertici delle minoranze Stefano Lo Russo, Alberto Morano, Silvio Magliano, Eleonora Artesio, Francesco Tresso e Deborah Montalbano. Chiara Appendino ha comunicato loro che presenterà due emendamenti alla delibera come richiesto e concordato ieri con i volontari del 2006 e con i sindaci montani.
Modifiche che però non hanno convinto le opposizioni, che questo pomeriggio durante il Consiglio comunale straordinario voteranno probabilmente contro l'atto della maggioranza o si asteranno, a meno di accordi dell'ultimo minuto. A far "saltare il banco" il diniego da parte della maggioranza di ritirare la mozione - a prima di firma del consigliere pentastellato Damiano Carretto - per le istituzione di una commissione di indagine sulle Olimpiadi di Torino 2006. Atto che comunque non era previsto in discussione oggi.
E a chiarire che il Movimento 5 Stelle è pronto ad andare avanti da solo, senza l'appoggio delle minoranze, è la stessa Valentina Sganga. "La delibera", spiega, "ha 22 firme di consiglieri di maggioranza e quindi ha già i voti per passare".