Dalla Giunta è arrivato il semaforo verde: è stato infatti deliberato - su iniziativa dell’assessora alla cultura Francesca Leon e del vicesindaco Guido Montanari - il progetto di fattibilità degli interventi di restauro alle costruzioni del Borgo e della Rocca Medievale, nel parco del Valentino. Si tratta della sistemazione e del rifacimento dei manti di copertura oltre a lavori per la conservazione di recinzioni, tettoie, balconi e terrazzi in legno. E’ un intervento complessivo di manutenzione straordinaria, dell’ordine di due milioni di euro, che si estende al consolidamento di murature e alla sistemazione esterna degli edifici e del contesto e vedrà all'opera i tecnici e restauratori per circa un anno e mezzo.
Dopo l'ok della giunta, dunque, si potrà passare alla fase progettuale esecutiva, mentre i cantieri potrebbero aprire nel prossimo anno, qualora la Regione Piemonte, attraverso il MIBACT, riesca a finanziare l'opera attraverso l'accordo di programma previsto dai fondi CIPE. “Si tratta di un intervento volto a conservare un patrimonio di valenza straordinaria per la nostra città”, sottolineano Montanari e Leon.
Il Borgo Medioevale e la Rocca, edificati a partire dal 1882 in previsione dell’Esposizione generale del 1884, ispirandosi a edifici del XV secolo, in particolare al castello di Issogne, è ritornato dall’aprile scorso alla gestione diretta dell’Amministrazione comunale. Meta di decine di migliaia di visitatori ogni anno, fu progettato da un gruppo di architetti coordinati da Alfredo D’Andrade. Il 12 dicembre 1882 si pose la prima pietra del castello, il 6 giugno 1883 quella del villaggio e il 27 aprile 1884 il Borgo venne inaugurato alla presenza dei sovrani Umberto e Margherita di Savoia.
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