Con rinnovata determinazione il movimento delle diplomate magistrali prende l’iniziativa.
Domani, sabato 12 maggio, accanto alla manifestazione che si svolgerà a Pistoia contro il recente licenziamento delle colleghe diplomate magistrali, ad opera della Corte di Appello di Firenze, vi saranno presidi e flash mob a
Bologna, Como, Torino Verona.
La CUB Scuola sostiene convintamente questa serie di mobilitazioni che sono solo l’inizio di un percorso che culminerà con lo sciopero di martedì 29 maggio e un presidio a Roma di fronte a Montecitorio. A questo punto, lo chiediamo da mesi, il parlamento non potrà accampare nessun argomento per sottrarsi alla necessaria soluzione politica della situazione delle diplomate magistrali che preveda il diritto a restare nelle graduatorie ad esaurimento per l’immissione in ruolo o, per chi è già stato assunto, in ruolo in entrambi i casi senza risibili corsi/concorso.
Le diplomate magistrali sono stanche di essere costrette a ricorrere, con gravi spese, per rivendicare un diritto, di essere in balia di sentenze contraddittorie e di non ricevere risposte dal MIUR. Da molti, troppi, mesi si susseguono scioperi, manifestazioni, presidi, trattative grazie ai quali abbiamo portato la situazioni delle diplomate magistrali all’attenzione dell’opinione pubblica e costretto le nostre controparti quantomeno ad ascoltarci. E’ ora di chiudere questa partita e di riconoscere i diritti delle colleghe, ora per chi governa non ci sono più scusanti, si tratta solo di dare, in tempi strettissimi, risposte chiare ed adeguate alle nostre rivendicazioni.
A Torino appuntamento alle ore 11 in piazza Castello, lato Palazzo Reale.