Prosegue il legame tra Intesa Sanpaolo (e in particolare il suo grattacielo) e l'arte italiana. Fino al 7 gennaio, infatti, sarà possibile visitare la mostra dedicata a un tesoro italiano come La Madonna con il Bambino, Sant'Elisabetta e San Giovannino del Bronzino, in prestito dal Museo e Real Bosco di Capodimonte di Napoli.
"Abbiamo realizzato una sorta di galleria off - commenta Michele Coppola, direttore Arte, cultura e beni storici di Intesa - e sarà la prima di future collaborazioni con Capodimonte, che per ora vogliamo tenere segrete". "Abbiamo l'occasione - prosegue - per raccontare il cammino che la banca sta conducendo in tutta Italia, nelle sue varie sedi museali".
L'opera si trova presso lo spazio Trentacinque ed è a ingresso gratuito, ma è necessario registrarsi sul sito del grattacielo. "Gli italiani sono abituati ad avere intorno a sé un grande patrimonio artistico e culturale. Ma spesso i musei italiani hanno 50 anni di ritardo. Non possono essere solo una collezione, ma devono educare e abituare le persone a osservare e guardare. Guardare le opere d'arte fa capire anche come guardare il mondo intorno a sé e dunque è importante anche a livello politico e sociale", commenta Sylvain Bellenger, direttore del Museo del Real Bosco di Capodimonte. "Crediamo in una mirata politica di prestiti per valorizzare la nostra prestigiosa collezione, tra le dieci più importanti d'Europa".
Attorno al quadro, collocato al centro di un pannello granata, tanti pannelli contribuiscono alla comprensione dell'opera con informazioni sia sull'autore, che trascorre tutta la sua carriera artistica a Firenze, al servizio dei Medici per i quali realizza moltissimi ritratti, sia sul museo che presta il quadro a Torino, ai torinesi e ai turisti. La scelta dell'opera, fatta proprio da Michele Coppola (che ha incassato i complimenti proprio da Bellenger), non è casuale, visto che è una tematica fortemente "natalizia".
"È un nuovo esempio di rapporto virtuoso tra pubblico e privato, che mette a disposizione un proprio spazio per creare offerta culturale destinata alla nostra cittadinanza - sottolinea il sindaco di Torino, Chiara Appendino - e in questo modo si rende un ottimo servizio alla collettività".