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Attualità | 23 novembre 2017, 15:45

Parcheggiare nella storia, tra città e Cittadella: inaugurato il parking sotterraneo di corso Galileo Ferraris (FOTO)

Dopo anni di lavori si compie oggi il progetto di riqualificazione dell'area. 290 posti interrati e abbellimento della superficie pedonale

Parcheggiare nella storia, tra città e Cittadella: inaugurato il parking sotterraneo di corso Galileo Ferraris (FOTO)

Sembra quasi un miraggio passeggiare per un ampio viale alberato proprio lì dove, fino all'altro giorno, si ergeva un cantiere. Finalmente prende vita il parcheggio sotterraneo di corso  Galileo  Ferraris, dopo anni di lunghe e intricate operazioni.

Quattro piani interrati, nel tratto che va da corso Matteotti a via de Sonnaz, per un totale di 290 posti; di questi, 8 per disabili, 10 riservati alle signore, 2 per auto gpl e 2 per la ricarica di auto elettriche. Inoltre, sono stati inseriti anche 15 box privati.  La tariffa è di 1,50 euro l'ora. Ma non si tratta di un semplice servizio per un posteggio pratico e comodo nel centro città.

La grande particolarità della nuova infrastruttura risiede nel suo abbraccio con l'archeologia urbana: in fase di costruzione, infatti, i rinvenimenti legati alla Cittadella di Torino hanno implicato un netto ridimensionamento del parcheggio, per preservarne senza rischi la conservazione. Il risultato è una suggestiva installazione adiacente, dotata di accesso autunno, in cui sono conservate diverse parti dell'antica struttura urbana, tra cui una porzione di mura del primo ampliamente seicentesco di Torino e la polveriera. All'interno del parcheggio, invece, è parzialmente conservato il muro del Rivellino.

L'opera ha visto la collaborazione tra il Comune di Torino e la società viennese Best in Parking, che ha nella Parcheggia Italia la capogruppo italiana, per un costo complessivo di oltre 14 milioni. I cambiamenti sono ben visibili già in superficie: un luogo lungo viale centrale in pietra, aiuole, piste ciclabili ai lati, rialzo degli incroci con le vie Revel, Valfrè e Bertolotti, Promis e Meucci.
"Questo è il primo tassello di un più ampio progetto finalizzato all'abbellimento degli spazi pubblici urbani e alla loro fruizione da parte dei cittadini", ha spiegato l'assessore alla viabilità del Comune Maria Lapietra. "Vogliamo realizzare un collegamento tra la passeggiata pedonale e il percorso ciclabile luogo corso Galileo Ferraris con l'asse ciclopedonale di via Garibaldi".

"È il primo cantiere che vedo chiuso con successo da questa amministrazione e spero non sia l'ultimo", si è augurato il presidente della Circoscrizione 1 Massimo Guerrini. "Siamo molto soddisfatti per l'entrata in funzione di questo parcheggio in una zona strategica del centro. È una risorsa per i residenti, i professionisti, i commerciali, nonché punto di interscambio a ridosso della Ztl centrale. Un'opera che dà valore aggiunto all'ambito urbano, restituendo splendore ai nostri reperti archeologici".

Manuela Marascio

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