Nuove Note - 28 maggio 2017, 07:40

Brodo: storie di musica autoprodotta a Torino

Testi, melodie e arrangiamenti per dare la luce a due EP “Pezzi pt.1” e “Pezzi pt.2”

Oggi Nuove Note vi fa conoscere un artista che ha fatto tutto da sé: testi, melodie e arrangiamenti per dare la luce a due EP “Pezzi pt.1” e “Pezzi pt.2”. Stiamo parlando di Brodo, giovane artista torinese a metà tra pop e cantautorato che scrive canzoni dalla turbolenta età di 14 anni.

Brodo! Vieni da un progetto che si chiamava Porno, che ruolo avevi e come si è trasformata la tua esperienza musicale?

Ero cantante, chitarrista e tastierista, facevamo delle jam, quindi la musica nasceva in maniera collettiva, l'unica cosa che facevo da solo era scrivere testi e melodia vocale. Mi sono occupato anche di registrare il demo, poi come tutte le cose, anche i Porno sono finiti, ma ho sempre scritto canzoni da solo da quando ho 14 anni, quindi poi potevo solo continuare e scegliere di chiamarmi Brodo.

Che cosa ispira la tua musica e i tuoi testi?

Tutte le canzoni degli EP le ho scritte in massimo mezz'ora/un'ora ciascuna. Sono sfoghi, eruzioni, vengono da emozioni o esperienze che in parte posso immaginare quali siano, un'altra parte invece no e scriverle, cantarle e suonarle mi aiuta a cercarne il senso. È una scrittura che mi usa ed io mi faccio usare volentieri.

I tuoi due EP, “Pezzi pt.1” e “Pezzi pt.2” sono autoprodotti, raccontaci questa gestazione. 

È durata più o meno un anno, sia per carenza di strumentazione, che spesso mi sono procurato grazie a prestiti di amici, sia per carenza di tempo, visto che faccio o cerco di fare mille lavori, per non essere da meno alle statistiche di occupazione/disoccupazione dei giovani in Europa. È stata la prima volta che ho fatto tutto da solo (a parte la batteria), ci tenevo particolarmente, anche per controbilanciare la scrittura che è quasi indipendente dai miei voleri. Volevo essere fedele al suono che sento nella mia testa quando le canzoni nascono. E poi anche le produzioni indie/alternative italiane degli ultimi tempi sono tutto tranne che indie/alternative, quindi non aveva neanche senso mandare dei provini a queste fantomatiche etichette indie/alternative ed aspettare che gli piacessi e mi producessero. Non mi hanno cacato neanche ad EP finiti, le mail di sconosciuti non le considerano nemmeno per il cavolo, figuriamoci.

 

Qual è la tua canzone cui sei più affezionato?

Le amo tutte, ma per rispondere, ti dico Erika. Non l'ho pubblicata e l'unico modo per averla è condividere su Facebook una canzone di Pezzi pt. 1. Mi tagghi e te la mando in privato. È l'ultima canzone che ho scritto, è una specie di colonna sonora di un suicidio felice, come uno che si butta da un grattacielo sapendo di morire, ma sapendo anche che è l'unico modo per superare la morte ed accedere ad un'altra dimensione. Insomma, per farla breve, è una canzone d'amore, d'innocenza, d'ingenuità, quando ti giochi tutto quello che hai perché è l'unico modo per sentire che sei vivo. Solo dagli ultimi concerti ho preso coraggio a suonarla, prima mi scombussolava davvero troppo. Ora va un pelo meglio.

Parlaci della tua Torino, musicale e non.

Torino musicale: Negazione, Nerorgasmo. Sono nato tardi e il meglio me lo sono perso, ma del presente apprezzo l'elettronica più stramba e noise e tutta la musica che non crede che le chitarre siano obsolete e sostituibili con mega arrangiamenti e look all'ultima moda che poi in realtà sono revival del revival del revival eccetera. Sono per la sincerità, sia per l'avanguardia sincera, che per il pop sincero.

 

Torino non musicale: Circolo Tabacchi. Forse singolarmente ci amiamo troppo poco, questo determina il fatto che non amiamo la nostra città e facciamo vincere il degrado, degrado anche di eventi culturali di una pochezza abissale spacciati per oro. Ma credo sia tutto in linea con in resto del mondo, quindi ok.

 

 

Quali i prossimi live in programma?

 

Il 16 Giugno suono all'Amen di Torino per il collettivo Dotto, dopo di me suona Babalot, che ho avuto il cattivo gusto di scoprire solo di recente, le sue canzoni sono davvero meravigliose. Poi non so ancora che giorno preciso ma dal 14 al 16 luglio suono all' A Night This Festival di Chiaverano vicino a Ivrea (To), è un posto bellissimo e ci  suonano dei gruppi che amo molto, tipo i Wow e i Julie's Haircut.

Ah, dimenticavo, è in corso una campagna su Musicraiser, fra le ricompense ci sono cose strambe come i concerti in webcam e cose bellissime come adesivi, spille e magliette le quali grafiche sono meravigliose e le ha realizzate una mia amica che si chiama Serena Gramaglia. http://m.musicraiser.com/tourmfb24 "

 

FB:

https://www.facebook.com/brodobrodobrodobrodo/

 

https://musicraiser.com/it/projects/7468?utm_source=Facebook&utm_medium=Post&utm_campaign=Accelerator+Step+1

 

Federica Monello