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Economia e lavoro | 23 giugno 2024, 07:00

Criptovalute del 2024: ecco quelle con basi solide e migliori casi d’uso

Il mondo delle criptovalute è in costante mutamento. Nuove crypto e meme coin spuntano su base quotidiana mentre altre svaniscono nel nulla. Scegliere su quali investire, stabilendo quali abbiano un futuro, è complesso. A tal proposito diventa necessario comprendere le basi e i casi d’uso di questi asset.

Criptovalute del 2024: ecco quelle con basi solide e migliori casi d’uso

Nel mondo delle criptovalute, i progetti che hanno maggior successo sono quelli in grado di risolvere problemi reali e con applicazioni pratiche. Non solo, quindi, meri strumenti per il trading o per la speculazione. Ecco alcune delle criptovalute con migliori basi e casi d’uso del 2024. Comprenderle permette di capire come fare investimenti intelligenti sul lungo periodo.

Bitcoin (BTC)

Bitcoin si rivela ancora una volta una delle migliori criptovalute su cui investire nel 2024. Si tratta della prima criptovaluta, la più conosciuta anche dai neofiti e da chi non si interessa del mondo finanziario. 

Bitcoin nasce originariamente come strumento di pagamento decentralizzato, i cui casi d’uso si sono evoluti nel tempo fino a divenire un’alternativa digitale all’oro. Le persone vedono oggigiorno Bitcoin come una buona copertura contro l’inflazione. Un asset che potremmo considerare un porto sicuro, molto simile a come gli investitori vedono l’oro o altri metalli preziosi.

Con un hard cap di 21 milioni di Bitcoin e una tecnologia blockchain rivoluzionaria, questa criptovaluta resta ancora quella con la maggior liquidità e sicurezza in tutto il mondo. Essendo la prima, ha il vantaggio di restare al potere come regina delle criptovalute.

Ethereum (ETH)

Il market cap di Ethereum la rende la seconda criptovaluta più importante, nonché piattaforma leader per le applicazioni decentralizzate, ovvero dApps, e smart contract. La rete Ethereum ospita la maggior parte dei progetti decentralizzati, come quello finanziario DeFi, ma anche NFT, gaming e metaversi.

Grazie all’enorme community di sviluppatori e prima a ospitare le dApp, Ethereum ha consolidato il suo ruolo nel mondo delle applicazioni Web3. Il suo passaggio a un modello più efficiente di proof-of-stake, l’ha resa sostenibile sul lungo periodo.

Anche se altre piattaforme smart contract come Solana, Avalanche e Cardano continuano a crescere, Ethereum resta ancora davanti a queste ultime. La sua rete ha quindi ‘un buon vantaggio rispetto alle altre, un’ottima notizia per l’anno in corso quando è previsto l’incremento di casi d’uso del Web3.

Stellar (XLM)

Stellar è una rete blockchain aperta, strutturata in modo da facilitare i pagamenti internazionali e renderli veloci, economici e più trasparenti rispetto a sistemi finanziari tradizionali. La sua criptovaluta XLM funge da ponte tra le diverse valute e asset.

Mentre le criptovalute entrano nel circuito mainstream a livello globale, la solida piattaforma Stellar ha un elevato potenziale per migliorare pagamenti e prestiti. La criptovaluta ha già stretto partnership con compagnie come IBM, OKCoin e Tala, al fine di fornire servizi finanziari anche a utenti non bancarizzati.

Con una rete scalabile, tassi bassi, casi d’uso chiari e on-off ramp per la liquidità globale, Stellar può vedere un aumento di utilizzi in zone del mondo con infrastrutture bancarie non pienamente sviluppate. Infine, l’ecosistema DeFi attualmente in sviluppo per XLM, può aumentarne ulteriormente il valore.

Chainlink (LINK)

Pur non essendo attualmente tra le 10 migliori criptovalute per market cap, Chainlink riesce a distinguersi e ricoprire un ruolo cruciale nell’integrazione tra dati del mondo reale e rete blockchain. La sua rete decentralizzata, Oracle, collega gli smart contract su blockchain (come Ethereum) e data feed off-chain e web API.

Di fatto, permettendo alle dApp di ottenere input di accesso affidabili, dai dati sui prezzi ai risultati sportivi, informazioni sul meteo e molto altro. Oracle, in qualità di servizio principale per Chainlink, fornisce casi d’uso chiave per molti progetti crypto che richiedono connessioni esterne.

Con la crescita di applicazioni on-chain DeFi, gaming o anche assicurazioni, la richiesta di servizi Oracle come Chainlink è destinata a crescere significativamente. Questa può quindi rendere LINK un investimento crypto interessante per il 2024.

Basic Attention Token (BAT)

Il browser Brave e il suo token BAT presentano un interessante caso d’uso per la privacy, ridisegnando i contorni di ciò che concerne l’ambito della pubblicità nel mondo digitale. Brave, infatti, blocca gli ad e i tracker online, proteggendo la privacy degli utenti. Allo stesso tempo li premia con token BAT, qualora decidano di vedere pubblicità che rispettano la loro privacy.

Questo sistema di incentivi che aumenta la consapevolezza digitale e premia gli utenti è molto avveniristico. Ci sono molte preoccupazioni in merito all’uso poco trasparente dei dati degli utenti raccolti dalle grandi compagnie tech. La consapevolezza portata avanti da BAT e Brave potrebbe diventare un movimento importante nel 2024 e oltre.

Il token BAT ha anche casi d’uso interessanti oltre la visualizzazione di pubblicità, come il supporto per i content creator e servizi in abbonamento. Se adottato in maniera più ampia, BAT potrebbe letteralmente stravolgere il modo in cui effettuiamo transazioni sul Web.

Filecoin (FIL)

Filecoin punta a creare una rete decentralizzata per lo spazio di archiviazione, alimentata dalla sua criptovaluta. Le persone possono guadagnare token FIL per fornire spazio di archiviazione sui propri computer e dispositivi. Gli utenti pagano quindi con FIL per affittare questo spazio con crittografia, e quindi sicuro, sulla rete Filecoin.

Entrando nel mercato dello spazio di archiviazione non utilizzato, Filecoin offre una soluzione più economica per salvare i propri dati. Soprattutto se compariamo questo modello a quello classico e centralizzato dei servizi di cloud storage. Si rivela inoltre più resistente a tentativi di censura e blackout.

La richiesta di spazio di archiviazione è in crescita per tutti, sia individui singoli sia aziende, ma anche da applicazioni Web3. Filecoin è quindi armato di un potenziale distruttivo nei confronti dei classici sistemi di archiviazione. FIL potrebbe avere il vento in poppa non solo nel 2024 ma anche negli anni a venire.

eTukTuk (TUK)

Il segmento Play-to-Earn nel mondo delle criptovalute è in costante crescita, con un market cap di oltre 10 miliardi di dollari per i token P2E. Di questi fa parte eTukTuk (TUK), un progetto che unisce un meccanismo molto apprezzato dei classici del gaming.

Il giocatore, utilizzando i token TUK, acquistabili attualmente in presale al costo di 0,0335$ l’uno, può usarli per partecipare al gioco. Questo vi vedrà impegnati a guidare un iconico TukTuk per le strade dello Sri Lanka. Con un twist simile al ben noto Crazy Taxi, si dovrà trasportare passeggeri da un capo all’altro della mappa per guadagnare ricompense.

I casi d’uso del token sono naturalmente legati alle migliorie in gioco e sarà possibile utilizzarli per sbloccare contenuti esclusivi. La tokenomics di eTukTuk prevede anche lo staking, con ritorni stimati fino all’81% classificando questo progetto come uno dei più interessanti su cui investire nel 2024. L’altro ambito in cui è attiva eTukTuk è l’implementazione di una rete infrastrutturale per la diffusione di tuktuk elettrici, i tradizionali mezzi di trasporto di alcuni paesi asiatici, molto diffusi ma anche molto inquinanti.

WienerAI (WAI)

WienerAI è senza dubbio una delle meme coin più interessanti del 2024. Il motivo è dato dall’unione della tecnologia IA al concetto di meme coin. Questi ultimi prosperano in relazione alle mascotte canine, quindi anche per questo progetto è stato scelto un cane: un adorabile bassotto. 

Oltre al volto del progetto, che senza dubbio entusiasma i trader, bisogna però considerare i casi d’uso. WAI si rivela incredibilmente utile in tal senso poiché sfrutta un bot di trading alimentato dall’intelligenza artificiale.

Gli utenti che investono nel progetto, quindi, possono sfruttare questa interfaccia per ottenere previsioni sul mercato delle criptovalute. Scoprendo potenziali crypto per maggiori ritorni futuri grazie a un’analisi di mercato precisa eseguita dall’IA. Il progetto è attualmente nella fase di prevendita, per cui sono stati allocati un 30% dei token totali, disponibili al costo di 0,00072$.

Dato il crescente interesse per le IA, WienerAI può diventare un punto di riferimento per progetti innovativi che le sfruttano nel 2024.

Richy Garino

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