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Economia e lavoro | 22 giugno 2024, 06:56

Il Piemonte prova a sedurre la Grande Mela con i suoi piatti migliori: 13 aziende del food in missione a New York

Dal 23 al 25 giugno la delegazione rappresenterà la nostra regione al Summer Fancy food

Statua della libertà al tramonto

Il mondo del food piemontese pronto a sbarcare a New York

I nostri prodotti migliori per sedurre la Grande Mela. Sarà di tre giorni la missione che vedrà alcune delle migliori aziende del settore food piemontese protagoniste al Summer Fancy Food. Dal 23 al 25 giugno, a New York, 13 imprese si metteranno in vetrina per creare nuove occasioni di affari e business. Si tratta infatti di una kermesse arrivata ormai alla 68esima edizione e che viene considerata il più grande evento commerciale negli Stati Uniti d’America per l’industria alimentare. 

Di tutto un po', insieme al ministro Lollobrigida

Al Javits Convention Center il Piemonte promuoverà proposte a 360 gradi: dai dolci ai condimenti, dal cioccolato ai formaggi. E poi salse, caffè, pasta, riso, creme spalmabili e gelato. Attesi oltre 30mila visitatori e 800 giornalisti. A guidare la delegazione sarà il presidente della Regione, Alberto Cirio, che incontrerà gli operatori piemontesi insieme con il ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.

"Essere tra le prime regioni d'Italia in termini di rapporti economici e commerciali avviati con gli Usa significa per il nostro Piemonte aver accresciuto competitività e attrattività - commenta Cirio -. Il nostro lavoro se da un lato sostiene la crescita delle attività di export verso gli Stati Uniti, che valgono quasi il 10% delle vendite di prodotti piemontesi all'estero, dall'altro favorisce l'insediamento sul nostro territorio di importanti realtà imprenditoriali americane. Il terzo asse di questo solido legame è rappresentato dal turismo, con sempre più visitatori Usa che scelgono il nostro territorio per vivere un'esperienza unica, in cui cultura, bellezza e arte si uniscono all'enogastronomia di eccellenza e alla presenza di eventi di portata mondiale, come il Tour de France o le Atp Finals. Il nostro obiettivo ora è mettere in campo nuove risorse per alimentare questi scambi che costituiscono un volano per l'economia e l'occupazione del Piemonte e delle sue imprese".

Torino chiama States

Gli Stati Uniti continuano a essere un Paese molto attrattivo per il Piemonte e nel primo trimestre 2024 si sono confermati il principale mercato di riferimento al di fuori dei confini comunitari, generando l’8,3% del valore delle vendite di prodotti piemontesi all’estero. Per il secondo anno consecutivo il suo valore dovrebbe attestarsi intorno agli 1,3 miliardi di euro. Un risultato che colloca il Piemonte al quinto posto nella graduatoria nazionale delle regioni che commerciano con gli Usa, lo stesso posizionamento che il nostro territorio occupa prendendo in considerazione le importazioni dagli Usa, pari a circa 450 milioni di euro. 

Guardando ai singoli comparti, a incidere di più sulle esportazioni verso gli Usa sono quelli di macchinari e apparecchiature non classificati altrove (361 milioni), quello dei mezzi di trasporto (330 milioni) e quello agroalimentare, che si è distinto per una solida crescita: 172 milioni di euro nel 2024, in aumento rispetto ai 159 milioni del 2023 (+8,17%) e ai 157 milioni del 2022 (+9,55%). In crescita anche l’export del tessile (78 milioni; +21,87% rispetto al 2023) e dei metalli (56 milioni; +2,1%).  

Gli Stati Uniti si confermano inoltre tra i primi quattro Paesi target per aerospazio, automotive, biotecnologie, Ict, energia e ambiente, prodotti di alta gamma, tessile e agroalimentare nell’ambito dei nuovi progetti integrati di filiera 2024 e 2025 finanziati dalla Regione a valere sul Fesr 2021-27 e realizzati da Ceipiemonte. 

Aziende Usa in Piemonte

Particolarmente significativa, poi, è la presenza in Piemonte di imprese a capitale statunitense. Nella classifica, guidata dalle aziende francesi, gli Stati Uniti occupano il secondo posto: pur rappresentando solo il 9,8% delle imprese a capitale estero attive in Piemonte, impiegano quasi il 20% degli addetti e producono il 20,4% del fatturato. 

Voglia di turismo

Il solido legame tra Piemonte e Usa si manifesta anche in campo turistico, dove nel 2023 – l’anno dei record con oltre 6 milioni di arrivi e 16 milioni di presenze sul territorio piemontese – le presenze di turisti provenienti dagli Stati Uniti sono aumentate di quasi il 35% rispetto al 2022. Negli ultimi dieci anni, si sono registrati oltre 136 mila arrivi e quasi 359 mila pernottamenti dagli Usa, con un incremento di oltre il 70% rispetto al 2014. Le destinazioni piemontesi preferite dagli americani sono Torino e la sua prima cintura, i laghi e le colline rispettivamente con circa il 33% (per Torino e i laghi) e il 25% di quota di pernottamenti registrati rispetto al totale regionale.

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