La recente ordinanza del Tribunale di Torino su corso Belgio, con la parziale vittoria dei contrari all'abbattimento degli storici aceri, ha lasciato il segno: il Comitato Dora Spina 3, infatti, chiede di ripiantare alberi grandi e ombrosi anche in corso Umbria.
Le argomentazioni
Il “pomo della discordia” è l'intervento di riqualificazione dell'alberata realizzato nel 2023, con la sostituzione degli aceri giudicati a fine vita dal Comune con dei peri di dimensioni inferiori e dalle caratteristiche considerate meno positive. Per motivare la propria richiesta, il comitato chiama in causa proprio l'ordinanza di corso Belgio: “Ai fini della decisione - argomentano – presa dal Tribunale, viene precisato che l'intervento simile di corso Umbria ha portato ad un aumento dei valori di temperatura massima stagionale di 2 gradi, idoneo a ledere il diritto alla salute dei ricorrenti. In più, viene sottolineata la necessità di sostituire prioritariamente quei segmenti per i quali si possono impiegare materiali vivaistici con standard dimensionali più elevati”.
La lettera
Per questo, i membri del Comitato hanno scritto una lettera al sindaco Stefano Lo Russo e agli assessorati competenti: “I nuovi peri di corso Umbria - si legge – sono di dimensioni inferiori a quelli preesistenti e hanno una chioma inadeguata a dare benefici alla popolazione. Alcune nuove piante, inoltre, sembrano in cattive condizioni: chiediamo quindi che gli alberelli in sofferenza vengano sostituiti con alberi in grado di svolgere la funzione di stoccaggio di Co2, di rimozione degli inquinanti, ombreggiamento e abbassamento della temperatura e che lo stesso criterio venga utilizzato per futuri interventi.