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Cultura e spettacoli | 21 giugno 2024, 07:20

Davide D'Urso presenta la sua prima hit estiva con Shade: "Pezzo Made in Torino, ma senza parlare della città"

Il comico fenomeno dei social pubblica nel primo giorno d'estate, Grattini: "Non mi è mai appartenuta la mondanità, in questo brano esalto il contrario del maschio alfa"

Davide D'Urso presenta la sua prima hit estiva con Shade

Davide D'Urso presenta la sua prima hit estiva con Shade

Come altri comici prima di lui, Davide d'Urso, il comico che ha spopolato sui social con i suoi video sui quartieri torinesi, aggiunge la musica al suo repertorio artistico con un brano uscito a mezzanotte, Grattini

Un singolo scritto a quattro mani con Shade che esalta il contrario del cosiddetto "maschio alfa", un uomo che preferisce i grattini e le coccole, a una conoscenza superficiale. 

"Non mi è mai appartenuta la vita mondana. Nella musica, i rapper fanno quasi sempre citazioni sulle proprie conquiste, io sono l’esatto opposto. In questo brano racconto proprio questo: io ti voglio conoscere e voglio parlarti, voglio solo farti i grattini. L'idea di maschio alfa nel mio caso, come in una buona fetta di uomini, non esiste". 

Da dove nasce quest'idea? 
"Qualche mese fa, ne ho parlato con Shade, torinese anche lui, che mi ha dato una mano a scriverla e così abbiamo tirato già il pezzo. Come formazione io nasco con i Pampers e ho fatto i primi video a 15 anni con loro che sono partiti proprio dalle parodie delle canzoni. In generale, sono cresciuto con Checco Zalone, ma anche Rovazzi, e avevo questo sogno di fare una canzone che suonasse bene con una vena comica di fondo, con un messaggio sociale, ma leggera". 

La vera notorietà per te è arrivata con i video in cui prendevi in giro i torinesi a seconda dei quartieri. In questa canzone tuttavia la torinesità è completamente assente. Perché questa scelta? 
"È un brano completamente made in Turin, scritto e prodotto da ragazzi torinesi, ma volevo fare anche un esperimento e non parlare della città. Tutti mi conoscono come il comico di Torino, ne sono felice, questa città me la porterò sempre addosso, ma vorrei estendere il mio pubblico". 

Un amore quello per il capoluogo piemontese che non scomparirà mai dunque?
"Se il brano avesse successo mi comprerei casa a Torino. Con il disco d'oro sarebbe in zona San Paolo, ma con il disco di platino, possiamo già puntare alla Crocetta". 

Quest’anno per la prima volta sei anche salito sul palco del Salone del Libro insieme a Cristina Chiabotto e Eugenio Cesaro, come è stata quest’esperienza? 

"Era la prima che venivo al Salone come addetto ai lavori. È un obiettivo che da torinese si vuole sempre raggiungere. Una cosa fatta che posso togliere dalla to do list. È stato molto bello, ho condiviso per la prima volta il palco con Cristina che tra l’altro, se tutto andrà bene, sarà con me nel video di Grattini".  

Presentatore, comico, cantante, c’è qualcosa che Davide d’Urso vuole ancora fare? 

"Diciamo che il mio obiettivo è avere del materiale musicale da mettere nei miei spettacoli. Ora sono in tour in Piemonte con due repliche di Metadurso, il 3 luglio, che è sold out, e il 13 luglio, una data appena aperta. Proprio in queste occasioni, presenterò anche la canzone Grattini per la prima volta dal vivo".

Il brano è uscito oggi, 21 giugno, la stagione è quindi ufficialmente iniziata, da torinese qual sarò la tua estate tipo?

"Beh, ci sarà una tappa fissa in Liguria. Poi per lavoro sarò in Puglia, e alla fine farò come quelli di Sansa e capirò all’ultimo cosa fare!". 

 

Chiara Gallo

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