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Eventi | 20 giugno 2024, 09:53

Yoga, incontri e concerti: a Torino torna cortili aperti. E c'è il babyparking

Appuntamento dal 21 al 23 giugno e dal 12 al 13 luglio

Yoga, incontri e concerti: a Torino torna cortili aperti. E c'è il babyparking

Un cortile alberato nel centro di Torino è il teatro naturale che ospiterà l’edizione 2024 di Corti.lì che si terrà nel cortile di Santa Pelagia in via Giolitti 35/A dal 21 al 23 giugno e dal 12 al 13 luglio 2024.

Il festival, organizzato e promosso da Fondazione OMI, è rivolto alle famiglie e ai più piccoli oltre al pubblico più adulto grazie a una ricca programmazione che, dal mattino alla sera, proporrà per bambini e bambine, una varietà di attività e laboratori interattivi, tra cui incontri formativi, narrazioni, spettacoli, letture teatralizzate e progetti speciali come una ludoteca, con giochi d’ingegno, collaborativi e una vera e propria casetta dedicati ai libri e poi ancora il servizio babyparking, attivo tutti i giorni.

Per i più grandi invece ci saranno attività olistiche con sessioni di pilates e yoga, talk, eventi culturali, spettacoli, concerti e spazio food&beverage oltre a momenti formativi di cura dei pensieri che servono a vedere meglio il nostro stare di fronte al nostro compito educativo e momenti insieme ai bambini, dove semplicemente stare insieme, a condividere quella meraviglia che le narrazioni ci comunicano.

“L’edizione 2024 di Corti.lì ha scelto come tema le “Radici in città”, perché gli alberi del cortile sono il fulcro intorno al quale si snoderanno tutte le attività, e allo stesso tempo fungeranno da elemento simbolico di evoluzione personale dell’individuo, di crescita dal punto di vista pedagogico e in ultimo di valorizzazione della storia della Fondazione OMI, un ente che non dimentica le proprie origini, ma riesce a stare al passo con i tempi e con le esigenze del territorio. In più le “radici” vogliono essere un richiamo allo sguardo “green” con cui si pone attenzione all’impatto ambientale di tutte le proposte e alla cura della natura anche in contesto urbano”. Così ci racconta il M° Valentina Lombardo, Direttore Artistico di Fondazione OMI.

Si inaugura il 21 giugno, una data significativa in cui convergono insieme la Festa della Musica e la Giornata Mondiale dello Yoga con il taglio del nastro alle ore 15, l’entrata in funzione del servizio babyparking a cura della Cooperativa Proges che sarà attivo per tutti i giorni del festival e alle ore 16 il primo dei due laboratori di educazione all’immagine a cura del Dipartimento Educazione di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, dove sono previsti una breve visita alla mostra di Margaret Bourke-White e un laboratorio creativo in cortile, indirizzati alla fascia d’età 6-10 e 11-13 (il secondo appuntamento si terrà il 12 luglio alle ore 11). Alle 17,30, in onore della Giornata Mondiale dello Yoga, si terrà la sessione di yoga con Sara Ferrero, sonorizzata da vivo da Simone Campa e alle ore 19 il talk “Informazione: la città e i diritti” con Tiziana Platzer, responsabile di TorinoSette/La Stampa e Maurizio Gelatti con la moderazione di Fabrizio Vespa. All’ora dell’aperitivo e della cena sarà attivo il servizio di food&beverage a cura di R.A.M., dopodichè la serata si concluderà sul palco di Corti.lì con il concerto della Paranza del Geco. Musica, danze e canti tradizionali delle regioni del Sud Italia a profusione con suoni e ritmi da Campania, Puglia, Salento, Sicilia, Calabria, Basilicata. La Paranza del Geco è la prima compagnia artistica nel Nord Italia a dedicarsi alle tradizioni del Meridione, fondata a Torino nel 1999 da Simone Campa.

Il 22 giugno si inizia al mattino alle ore 10 con il servizio babyparking, l’apertura del punto lettura e soprattutto l’incontro di formazione su narrazione, umanità e cultura “A navigar tra le storie” a cura di Claudio Milani, destinato a bambini, bambine e adulti. In questa occasione si analizzerà l’importanza della parola come costitutiva dell’essere umano e elemento fondamentale per lo sviluppo della nostra specie. La parola, che nasce dal corpo, dai sensi che percepiscono la realtà e ha preso forma nei racconti orali, prima di essere scritta, per “insegnare agli esseri umani a essere umani”. Alle ore 10,30 si terrà il Laboratorio “Colors Day” a cura di Circo WOW in contemporanea con la sessione di pilates con Sara Ferrero cui alle ore 11,30 seguirà la sessione di yoga. Nel pomeriggio alle ore 16 Claudio Milani terrà il Laboratorio “Ti racconto una storia”, un incontro tra racconti e espressività corporea nel rapporto tra adulto e infanzia con destinatari bambini e bambine dai 3 anni e i loro accompagnatori. Il laboratorio offre ai bambini della scuola dell’infanzia l’occasione per ascoltare una storia e attivarsi in un gioco corporeo che prende spunto dagli elementi della narrazione. Gli adulti che accompagnano i bambini saranno coinvolti nel gioco e nellastoria e parteciperanno attivamente alle azioni espressive proposte. Alle ore 19 ci sarà il talk con il giornalista Niccolò Zancan che presenta il suo nuovo libro edito da Einaudi “Antologia degli sconfitti – Cronaca quasi poetica del presente” e in chiusura alle ore 21 il concerto di GL.EM Acoustic DuoGiulio Larovere (voce e chitarra acustica) ed Enrico Meloni (chitarra acustica e cori) alias GL.EM si conoscono nel 2011 durante una jam session sul palco del Barrio's Café a Milano e comprendono immediatamente che li accomuna la passione per la musica di qualità. Il genere proposto dai GL.EM, con due chitarre e due voci, spazia dai Beatles a Ben Harper, dai Police a Cat Stevens, Oasis, Verve, Bob Marley, Stereophonics e tocca anche le più recenti e ritmate hit di Bruno Mars, Avicii, Asaf Avidan, Justin Timberlake, Robbie Williams.

Si prosegue il 23 giugno sempre con l’attivazione del servizio babyparking e il punto lettura dalle ore 10 alle ore 12 (che ritornerà poi alle ore 15,30) e alle ore 10 la sessione di pilates con Sara Ferrero cui seguirà alle ore 11 il Laboratorio per bambini e bambine di musiche, ritmi e canti dall’Africa, dal Mediterraneo e dal mondo con l’Orchestra Terra Madre e a cura di Simone Campa, compositore, musicista polistrumentista e ricercatore, con i musicisti Kassoum Diarra (Burkina Faso) e Khadim Mbengue (Senegal). I giovani partecipanti saranno guidati alla scoperta di strumenti musicali, ritmi e canti provenienti da ogni angolo della Terra, con la possibilità di suonare a mano libera e con bacchette tantissimi strumenti etnici e tradizionali: tamburi africani come djembe, sabar, tama (tamburo parlante), tamburi bassi “doun doun”; congas cubane e piccole percussioni come shekere, kalebasse, maracas, sonagli, zucche, triangoli. Il laboratorio è aperto a tutti e adatto a qualsiasi livello di preparazione, con due momenti alle ore 11 per la fascia 3/5 anni e alle ore 12 per la fascia 6/8 anni. Nel pomeriggio alle ore 16,30 prenderà il via il laboratorio “Creative Day” a cura di Circo WOW, un momento in cui vivere una vera e propria attività di game design, imparare come progettare un gioco, realizzarlo insieme alla propria famiglia e ai propri amici e poi testarlo sul campo. Il risultato finale? Un cortile colorato con gente in gioco. Infine, alle 18,30 la sessione di yoga con Sara Ferrero e a seguire spazio ad aperitivi e cene grazie a R.A.M.

Dopo le giornate di giugno si arriva al 12 luglio dove si parte con le consuete attività di babyparking e punto lettura dalle ore 10 alle ore 12 (che si replicheranno alle ore 16,30), alle ore 10 pilates e alle ore 11 yoga con Sara Ferrero, lo stesso orario in cui inizierà anche il secondo appuntamento con il laboratorio di educazione all’immagine a cura del Dipartimento Educazione di CAMERA. Alle ore 16,30 sarà poi la volta di “Tracce Urbane”, lettura ad alta voce di albi illustrati con storie di alberi, paesaggi, natura e a seguire il laboratorio artistico, ispirato all’arte di Giuseppe Penone e alla tecnica del frottage.
Lo scopo è esplorare lo spazio che ci circonda, osservare i segni, le tracce e le diverse texture che lo compongono, catturandole con una tecnica particolare attraverso la quale ognuno potrà creare il proprio albero di tracce urbane. Queste attività sono rivolte a tutti/e dai 3 ai 99 anni e sono curate da Le Altalene Libri & Caffè insieme all’illustratrice Francesca Rossetti. Alle ore 19 spazio al talk dal titolo “Tutankhamon: fake news, maledizione e realtà” con l’archeologo Generoso Urciuoli e la moderazione di Fabrizio Vespa mentre alle ore 21 la serata si conclude con lo spettacolo teatrale “Il Principe Canarino e altre storie” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus con Claudio Dughera e Claudia Martore. Liberamente ispirato alla fiaba Il principe Canarino di Italo Calvino è un viaggio nella fantasia della tradizione popolare, dedicato ai bambini e alle loro famiglie, alla riscoperta del comune patrimonio di racconti che unisce le generazioni. Un appuntamento che, in forma di “festa teatrale”, coinvolgerà tutti alla scoperta del mondo narrativo raccolto da Italo Calvino, uno dei principali scrittori del secolo scorso. Consigliato a un pubblico familiare a un pubblico scolastico a partire dai 5 anni.

Il Festival Corti.lì si conclude ufficialmente il 13 luglio con le attività di babyparking e il punto lettura che inizieranno alle ore 10 e andranno avanti fino alle ore 12 (con replica alle ore 15,30) mentre nello stesso orario si terrà il laboratorio di pittura a cura di Francesco Canale cui alle ore 12 seguirà la sessione di yoga con Sara Ferrero. Alle ore 17 il laboratorio “I conquistatori” a cura di Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani Onlus, liberamente ispirato a “I conquistatori” di D. McKee e condotto da Claudio Dughera e Claudia Martore, un percorso composto di racconti, canzoni, giochi teatrali, favole, miti, interpretati dagli attori con i bambini e i ragazzi per “costruire” insieme ragionamenti, idee, immagini e pensieri per riflettere insieme (rivolto a bambini e bambine dai 6 anni). Alle ore 19 il talk dal titolo “Chi ha paura dell’AI?” con Francesco Ronchi, presidente e founder di Synesthesia con la moderazione di Fabrizio Vespa e infine alle ore 21 il concerto “Roots” con la pianista e compositrice Valentina Lombardo. “Roots” è un concerto dedicato al Festival Corti.lì, un viaggio sonoro che affonda nelle profondità delle origini personali, culturali e musicali, un omaggio al tema delle radici, intese sia in senso letterale che figurato. Radici ancestrali, evocate da melodie e ritmi tradizionali che risuonano di terre lontane e storie antiche; radici familiari e personali, con passaggi musicali che riflettono memorie d’infanzia e legami familiari; radici fisiche, degli alberi, che ci connettono con la natura e ci ricordano il legame profondo con la terra e con l’ambiente che ci circonda.

comunicato stampa

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