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Cronaca | 19 giugno 2024, 19:02

Il sindaco incontra i residenti e ascolta Alessandro, che dorme nella piazza dello spaccio di San Salvario

Per combattere il degrado, la Casa del Quartiere di San Salvario ha messo dei tavolini nell'Aiuola Ginzburg

Il sindaco incontra i residenti e ascolta Alessandro, che dorme nella piazza dello spaccio di San Salvario

Nell'Aiuola Ginzburg, nel cuore di San Salvario, da un po' di tempo la Casa del Quartiere e alcuni residenti hanno occupato la piazzetta con dei tavolini per contrastare lo spaccio e il degrado. Oggi il sindaco Stefano Lo Russo li ha incontrati, per parlare dei problemi e delle soluzioni possibili. A dire la sua c'era anche Alessandro, uno dei senza tetto che vive nei dintorni e che conosce bene la situazione di chi non ha una casa.

Alessandro ha 29 anni e viene da Saluzzo, dove è andato via di casa dopo aver litigato con il padre. È qui da due mesi, seguito dal Sert di Torino: era un tossicodipendente, mentre ora fa uso solo sporadicamente e vorrebbe riniziare a lavorare. È cuoco, ma senza una casa non ha speranze. "Ho già avuto delle richieste - racconta -, ma avrei bisogno di un posto dove stare per potere riniziare a lavorare, perché senza un appoggio è difficile. Senza vestiti puliti, senza poter fare la doccia non posso lavorare in cucina. Tre giorni fa l'Amiat mi ha buttato via un sacco con dentro vestiti, una coperta e un cuscino, è già la seconda volta in due mesi. Non ho un orologio, guardo l'ora dal parchimetro. C'è solidarietà, le persone ci aiutano dandoci qualcosa, mangiare non è un problema ma è difficile uscire da questo circolo vizioso".

Il sindaco gli ha chiesto dei servizi sociali della città, se secondo lui servissero ai senza dimora ma secondo Alessandro servono più fondi per renderli efficienti. "I dormitori sono peggio che stare in strada, bisogna stare comunque tutto il giorno fuori e rubano qualsiasi cosa. Non c'è un grosso aiuto, i servizi sociali hanno troppe richieste. Se uno sta 6-7 ore nel dormitorio su un materasso poi torna in strada tutto il giorno e cambia poco. Io dormo qui perché c'è un bagno e l'appoggio della Casa del Quartiere".

Lo Russo ha raccolto gli elementi da portare al tavolo della sicurezza pubblica della città, visto che alcuni temi sono da affrontare dalla prefettura e non dal Comune. Quello su cui il sindaco ha detto di poter lavorare è l'apertura del giardino alle associazioni, per renderlo uno spazio con delle attività e farlo tornare vivo e vissuto. "C'è il tema dello spazio positivo - ha dichiarato - e se si tratta di riconfigurare lo spazio, di animarlo, ce ne occuperemo con gli assessori competenti. Sui servizi sociali capiremo come e dove potenziarli. I due temi, più quello della sicurezza, devono essere affrontati insieme".

Francesco Capuano

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