/ Attualità

Attualità | 29 gennaio 2019, 09:44

"L'Italia che resiste": il 2 febbraio a Torino e provincia la catena umana contro le politiche sull'immigrazione di Salvini

Appuntamento a Torino alle ore 14 sotto il Comune

La manifestazione "Mai più fascismi" lo scorso ottobre in piazza Palazzo di Città, a Torino

La manifestazione "Mai più fascismi" lo scorso ottobre in piazza Palazzo di Città, a Torino

Il 2 febbraio anche Torino si tinge di rosso e scende in piazza con "L'Italia che resiste", per protestare contro le politiche sull'immigrazione del Ministro dell'Interno Matteo Salvini. L'appuntamento è fissato nel capoluogo, così come in tutta la nazione, alle 14 davanti al Comune. 

In piazza Palazzo di Città si darà così vita ad una catena umana "per resistere alle scelte inumane di chi vorrebbe lasciare morire in mare coloro che scappano da guerra, fame e povertà, di chi interrompe i percorsi di assistenza ed integrazione."

"La nostra aspirazione - spiegano i promotori dell'iniziativa - è quella di far passare il concetto che siamo dei normali cittadini che sono intenzionati a contrastare politiche di governo che vanno, in modo antistorico, riportando nel nostro paese razzismo e xenofobia."

È stata scelto il 2 febbraio perché cade poco dopo il 27 gennaio - Giorno della Memoria -"perché non vogliamo essere come quelli che in tempo di guerra hanno fatto finta di non vedere quello che stava accadendo." 

L'iniziativa, a differenza di altre organizzate in passato, non vuole essere apolitica.  "Sono benvenute - spiegano gli organizzatori - le bandiere che sottolineino l’adesione di associazioni, partiti politici, istituzioni. E l’ora di metterci la faccia e contarci". 

Attualmente all'iniziativa, nel torinese, hanno dato la propria adesione il Pd Torino, Emergency Torino, Legambiente, Associazione Sapere Plurale di Torino, ARCI Caffè Basaglia, Ideadonnaonlus, Cisl Scuola Area Torino Metropolitana Canavese e la sezione dell'Anpi di None. 

Oltre a Torino il presidio dei cittadini davanti ai comuni è previsto anche in provincia a None, Avigliana, Piossasco, Orbassano, Cumiana, Giaveno, La Loggia, Rivoli, Torre Pellice, Pinerolo, Vinovo e Volpiano.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium