Henoel firma la colonna sonora film "I kill monster"

Dopo aver realizzato le musiche per lo spot ufficiale della festa per il 45esimo anniversario degli Emirati Arabi, il tastierista e compositore di musica elettronica-ambient Henoel Grech sta lavorando sul lungometraggio “I kill monster”, del regista milanese Massimo Volta in coproduzione con Mirko Paletti. Henoel, nel film che vanta un cast internazionale di attrici e attori sudafricani, americani, sudamericano, inglesi, svizzeri, russi e italiani, ha anche avuto un piccolo ruolo, impersonando la guardia del corpo di una donna della mafia russa. Il film è ormai a tre quarti della sua lavorazione, con sequenze girate a Milano, Torino e Fuerteventura, nelle Isole Canarie. Si tratta di una storia molto bella quanto intrigante, un mix tra un thriller informatico e un film di mostri alla Guillermo Del Toro. Parla di una Hikikomori (una ragazza che si rifiuta di uscire di casa da ormai sette anni) che si ritrova coinvolta in una vicenda di hacker informatici con derive molto pericolose. Nello stesso tempo affront i mostri che vivono dentro di lei e si materializzano come proiezioni dell'inconscio. La coinvolgente colonna sonora è firmata 40enne artista di Settimo Torinese (ora residente a Volpiano): “Con Massimo Volta abbiamo firmato molti lavori importanti, nella pubblicità con grandi case di moda, e sua è stata anche la realizzazione del video per gli Emirati Arabi, che ho musicato e per il quale ho ricevuto i complimenti dell'ambasciatore italiano ad Abu Dhabi, Liborio Stellino”, ha commentato Henoel, che nel cinema aveva già collaborato con il giovane regista milanese nello short-film “Nona”. Un'opera, quest'ultima, che aveva fatto molto scalpore, in quanto Massimo Volta era riuscito ad accaparrarsi i diritti dal grande scrittore di romanzi thriller Steven King, con la cifra simbolica di un dollaro. Con “I kill monster” Volta ha destato già l'interesse da parte di distributori d'oltreoceano.

Per Henoel, che sta lavorando al suo prossimo album che si preannuncia estremamente originale e innovativo, si tratta di un altro passo prestigioso in una carriera che in pochi anni lo ha portato a essere uno dei più autorevoli interpreti della musica elettronica italiana. Fin dall'infanzia scopre la sua passione per la musica che coltiva praticamente da autodidatta, iniziando a suonare con diversi gruppi musicali torinesi. Per molti anni si guadagna da vivere lavorando come operaio alla Pirelli di Settimo, anche se, con tenacia, non abbandona mai il suo sogno di diventare musicista e compositore. Henoel plasma da solista un nuovo cammino musicale orientato alla ricerca introspettiva. Nelle sue creazioni, affidandosi ad un intuito fuori dagli schemi ed al gusto personale, si ritrova ad accostare musiche ed effetti sonori ad immagini fortemente evocative, che rendono il suo genere unico e fertile alle contaminazioni di diversi filoni musicali come l’ambient, la world music, l’elettronica e la spirituale. L’artista sperimenta ritmi, vibrazioni ed armonie coniate dalle più affascinanti tradizioni arcaiche mediorientali, accostandole a sonorità occidentali costruite artigianalmente. E' questo il segreto del suo successo che arriva nel 2006, musicando la sigla d'introduzione alle Olimpiadi Invernali di Torino, dopo aver collaborato per la Rai, Mediaset e Sky. Nel suo ormai ricco palmares, Henoel vanta anche la firma della colonna sonora di un film sulla vita di Papa Giovanni XXIII, di Rai Vaticana nel 2010, su commento della giornalista Rai Tiziana Ferrario.