“La Borsa internazionale della Cultura – International Culture Stock Exchange" prevista per il 2017 non ha nulla a che vedere con l'iniziativa "Borsa Internazionale delle Mostre - Art&Museum international exhibition xchange", a cui la Città ha aderito con una delibera del maggio 2013”. A dirlo è l’assessore alla Cultura Francesca Leon, in merito alla lettera di diffida firmata dall’avvocato Cardi per conto della Fondazione Industria e Cultura.
“Oltre alla denominazione totalmente diversa”, evidenzia l’esponente della maggioranza, “infatti, il progetto della Borsa Internazionale della Cultura è differente da quello utilizzato dall’evento del 2014”.
“Si precisa”, continua Leon, “che nel progetto della Borsa Internazionale Cultura si prevede di realizzare una piattaforma online, un organismo di certificazione e di formazione, oltre ad almeno due eventi internazionali di incontro. L’evento organizzato nel 2014 invece era finalizzato a mettere in contatto sostanzialmente operatori museali”.